- giustificare
- giustificare [dal lat. tardo iustificare, comp. di iustus "giusto" e tema di facĕre "fare"] (io giustìfico, tu giustìfichi, ecc.).■ v. tr.1.a. (teol.) [rendere puro, libero da colpa, degno del premio eterno: Dio con la grazia giustifica l'uomo ] ▶◀ redimere, riscattare, salvare. ◀▶ condannare, dannare.b. [fare sì che un atto, pur non essendo giusto in sé, debba essere ritenuto legittimo in base a speciali considerazioni: g. un comportamento scorretto ; il fine giustifica i mezzi ] ▶◀ (lett.) coonestare, legittimare, scusare.c. [riconoscere privo di colpa o scusabile: tentare di g. qualcuno ] ▶◀ assolvere, discolpare, scagionare, scolpare, scusare. ◀▶ accusare, incolpare.2.a. [dare dimostrazione della regolarità e della giustezza di un'azione, di un fatto: g. la propria condotta ] ▶◀ chiarire, motivare, rendere conto (o ragione) (di), spiegare.b. [dare dimostrazione dell'inevitabilità e dell'utilità di un'azione, di un fatto: g. la spesa ] ▶◀ comprovare, dimostrare, documentare, motivare, rendere conto (o ragione) (di).3. (tipogr.) [portare la linea di composizione alla giustezza necessaria: g. un testo ] ▶◀ ‖ allineare.■ giustificarsi v. rifl. [spiegare le ragioni delle proprie mancanze, con la prep. per : g. per un'assenza ] ▶◀ scusarsi (per), spiegarsi. [⍈ capire]
Enciclopedia Italiana. 2013.